Terza tornata della trattativa per il rinnovo del CCSL di CNHI, IVECO, FERRARI E STELLANTIS

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Terza tornata della trattativa per il rinnovo del CCSL di CNHI, IVECO, FERRARI E STELLANTIS.
Torino, 22 novembre. Si è conclusa la terza tornata di incontri per il rinnovo del CCSL, che riguarda i lavoratori italiani di CNHI, IVECO, FERRARI E STELLANTIS, dove la Fismic Confsal ha presenziato rappresentata da una delegazione guidata
dal segretario generale, Roberto Di Maulo, e dal vicesegretario generale, Sara Rinaudo.

“Si è conclusa la terza tornata di incontri – dichiara il segretario generale Fismic Confsal, Roberto Di Maulo -, dove abbiamo approfondito la parte normativa, in particolare per ciò che concerne ambiente, sicurezza e benessere dei lavoratori sui luoghi di lavoro e abbiamo iniziato la trattativa in merito agli orari e turni di lavoro.”

“Siamo soddisfatti di come stia procedendo il negoziato, dove, almeno sui temi trattati fino ad ora, le Aziende stanno accogliendo positivamente le nostre proposte. Auspichiamo che la parte inerente agli orari e turni di lavoro segua questo andamento favorevole. Questa trattativa è carica di aspettative, principalmente perché è il primo rinnovo di contratto che viene a svolgersi in un periodo di crisi economica con il tasso d’inflazione così alto. Come Fismic Confsal consideriamo centrali due aspetti: il primo è il recupero del potere d’acquisto delle retribuzioni che deve essere tema centrale per concludere il negoziato, di cui ovviamente influirà anche l’azione del Governo con la Legge di Bilancio 2023 in materia di taglio del cuneo fiscale, di detassazione e decontribuzione di welfare aziendale, e di aumenti legati alla crescita della produttività, e il secondo è il rilancio del sistema partecipativo nei luoghi di lavoro. I lavoratori hanno bisogno di certezze e di serenità; rafforzare il sistema partecipativo nei luoghi di lavoro significa rafforzare i compiti, i ruoli e anche la capacità propositiva dei rappresentanti sindacali, sistema che tanti risultati positivi ha già ottenuto in passato.”, prosegue Di Maulo.

“Riteniamo il CCSL la via maestra per coniugare il benessere dei lavoratori con quello dell’azienda e non consentiremo passi indietro rispetto a quanto conquistato e neanche intromissioni di altri sindacati che rifiutano la logica e la prassi della partecipazione. Il metodo partecipativo è quello giusto e sta anche iniziando a produrre dei risultati contrattuali positivi, e ciò è un fatto evidente a tutti e non può essere confutato.”, conclude il segretario generale Fismic Confsal, Roberto Di Maulo.