Incontro Leonardo Divisione Aerostrutture
Roma, 1° dicembre. Si è svolto ieri, presso la sede Unindustria di Roma, l’incontro tra la dirigenza aziendale Leonardo Divisione Aerostrutture, con la partecipazione del responsabile HR, e le OO.SS, volto a fare il punto sull’andamento delle attività produttive e per specificare definitivamente la gestione delle insaturazioni 2023. La Fismic Confsal ha partecipato all’incontro rappresentata da una delegazione guidata da Luigi Mercogliano, coordinatore nazionale Leonardo, e Salvatore Sodano.
L’Azienda, durante la riunione, ha illustrato ancora una volta il difficile scenario socioeconomico globale, sostenendo quanto questo abbia inficiato anche sui volumi produttivi e sulla domanda da parte dei clienti nel periodo 2020-2023. Nonostante le premesse, Leonardo Divisione Aerostrutture ha asserito di voler continuare con gli investimenti previsti nell’arco di piano, volti a confermare e consolidare il posizionamento dell’Azienda come leader del settore trasporto aereo civile, e ha confermato il superamento della mono-committenza, in salvaguardia delle attività di logistica, di cui è confermata la stabilizzazione per alcuni lavoratori interinali Logistics entro gennaio 2023.
Leonardo Aerostrutture ha confermato per l’anno 2023 i carichi di lavoro e la riduzione significativa del vuoto lavoro, con piena saturazione degli stabilimenti di Pomigliano, Nola e Foggia, e una quota residuale per il sito di Grottaglie.
La Dirigenza aziendale ha dichiarato che il vuoto del lavoro 2023 verrà gestito utilizzando: il Fondo Solidale Istituti, smonettizzando due festività (1°gennaio e 4 novembre) per il sito di Grottaglie; il Fondo Nuove Competenze, per cui le Parti si riservano di incontrarsi a breve per fare il punto della situazione; le ferie e i Par per gli interessati dal vuoto lavoro.
“La Fismic Confsal è soddisfatta dell’incontro odierno, che illustra un trend più positivo per i lavoratori della Divisione Aerostrutture – dichiarano Luigi Mercogliano e Salvatore Sodano -, frutto della buona mediazione tra le Parti. La nostra Organizzazione continuerà a lavorare per migliorare gli aspetti ancora bui del futuro, portati dalla situazione difficile geopolitica odierna, tutelando il futuro occupazionale e salariale di tutti i lavoratori.”