Val Di Sangro, incuria del manto stradale e assenza dell’illuminazione. La Fismic Confsal: “La sicurezza dei lavoratori deve essere tutelata anche durante i trasporti.”

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Val Di Sangro, incuria del manto stradale e assenza dell’illuminazione. La Fismic Confsal: “La sicurezza dei lavoratori deve essere tutelata anche durante i trasporti.”
Lanciano, 16 gennaio. Strade dissestate, illuminazione non idonea se non addirittura assente davanti alla Sevel di Atessa, parcheggi insufficienti, assenza di posti di rifocillamento adeguati per gli autotrasportatori che giungono da tutta Europa: questi sono solo alcuni dei gravi esempi di incuria e abbandono per molte aree della zona industriale della Val di Sangro, che, in alcuni casi, creano fatti di cronaca nefasti. Davanti all’Azienda Honda, diversi sono stati gli incidenti mortali e un ultimo, non mortale ma comunque grave, risale solo a pochi giorni fa.

“La Fismic Confsal da anni chiede più sicurezza e un intervento efficace e repentino da parte dell’Arap, per debellare tutte le problematiche del manto stradale e dell’illuminazione, che ledono il diritto di sicurezza dei lavoratori e dei cittadini. Riteniamo che il diritto alla salute e sicurezza dei lavoratori non debba essere solo all’interno delle aziende, ma che debba accompagnarli anche durante tutto il processo di partenza e ritorno dal proprio domicilio. Un lavoratore deve essere tranquillo e tutelato mentre lavora, ma anche mentre si reca a lavoro, e per far ciò vogliamo unirci all’appello della pubblica amministrazione e del sindaco di Atessa, Giulio Borrelli, ribadendo nuovamente la necessità di un intervento repentino da parte dell’Arap. L’Azienda Regionale Addetta alle unità Produttive vogliamo ricordare anche come riceva periodicamente i versamenti delle quote dei contributi da parte di tutte le aziende, le quali dovrebbero avere le strade idonee per
permettere l’accesso in sicurezza ai propri dipendenti.”, dichiara il segretario territoriale Fismic Confsal di Lanciano, Gianluca Gagliardi.

“La zona industriale della Val di Sangro, rappresenta 1/3 del Pil di tutto l’Abruzzo, ed è inconcepibile che venga lasciata in uno stato di semi abbandono. La Fismic Confsal da anni chiede di intervenire, ma nonostante i vari incontri annuali, ancora nulla è stato fatto e la situazione del manto stradale, di conseguenza, sta anche peggiorando. Noi ci battiamo da sempre per il tema centrale della salute e sicurezza sul lavoro e riteniamo essenziale che anche i viaggi, per e di ritorno dalle aziende, ne facciano parte. Bisogna agire e bisogna farlo subito, anche utilizzando i vari incentivi regionali e della nuova Legge di Bilancio. Noi continueremo a lottare in tutela dei diritti dei lavoratori e di tutti i cittadini del territorio.”, conclude Gagliardi.