COMUNICATO STAMPA ANGAC
PERCHÉ ADERIRE AD UNO SCIOPERO GOVERNATO DALLA COMPAGNIA PETROLIFERA?
𝐎𝐛𝐛𝐢𝐞𝐭𝐭𝐢𝐯𝐢 𝐫𝐚𝐠𝐠𝐢𝐮𝐧𝐭𝐢 𝐟𝐢𝐧𝐨 𝐚𝐝 𝐨𝐠𝐠𝐢:
1) abbiamo fatto capire che i gestori non sono gli speculatori (dichiarazione del presidente del consiglio dopo verifica degli organi di controllo);
2) abbiamo ottenuto la riduzione delle sanzioni (molto più basse di prima);
3) comunicazione settimanale solo del prezzo variato e non giornaliero, come previsto nel testo originale (prima del decreto lo facevamo comunque, abbiamo solo l’incombenza di inserire un solo prezzo in più, quello medio regionale);
4) quello più importante: avere aperto un tavolo tecnico istituzionale permanente dove possiamo apportare modifiche più incisive per la sopravvivenza dell’intera categoria e per finire in fase di conversione del decreto applicare dei correttivi.
Angac ha una visione diversa di fare sindacato: è espressione di legalità, trasparenza e tutela dei gestori, parte debole della filiera, e non certo aiuterà e appoggerà coloro che negli anni, con strategie occulte e false illusioni, stanno facendo fallire tutti i gestori.
Adesso si cambia!
Angac lotterà all’infinito affinché emerga la distorsione e l’alterazione nel mercato della distribuzione dei carburanti e successivamente rivisitare normative e contratti perché il gestore possa esercitare il suo ruolo in maniera serena e giustamente remunerata, sconfiggendo tutte le vessazioni ad oggi esercitate. Basta con gli inciuci vi abbiamo scoperto.
Angac vuole far conoscere ai cittadini consumatori la verità sulla formazione dei prezzi, con la proposta di far comunicare, dalle compagnie stesse, il prezzo di cessione (ovvero il nostro prezzo d’acquisto) al ministero Questo punto sarà approfondito prossimamente nel tavolo tecnico istituzionale.
Angac sospende tutte le iniziative di protesta e non aderisce allo sciopero indetto dalle associazioni Faib-Fegica-Figisc
Cagliari,Roma 20/01/2023