Dema, piccoli passi in avanti ma ancora incertezza per il futuro

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Dema, piccoli passi in avanti ma ancora incertezza per il futuro
Roma, 10 febbraio. Si è svolto in data odierna, l’incontro tra le OO.SS e il Gruppo Dema; incontro convocato dal Ministero con urgenza ieri pomeriggio per questa mattina.
Le incertezze e le preoccupazioni per il futuro dei lavoratori del Gruppo Dema, specialmente quelli occupati nei siti di Brindisi, rimangono anche dopo la riunione odierna, nonostante il piccolo passo avanti della manifestazione d’interesse da parte di due soggetti industriali dopo il deposito del piano concordatario al Tribunale di Napoli.
Come Fismic Confsal consideriamo positivo l’interesse repentino e celere da parte del Ministero e ringraziamo Luca Annibaletti, ma ancora molto lavoro è da fare per salvare il futuro occupazionale e salariale dei lavoratori e il futuro dell’Azienda stessa.
Riteniamo sia necessario scindere le tematiche ed affrontare i problemi per gradi, in primis serve affrontare l’urgenza rispetto agli ammortizzatori sociali; è necessario capire, nel più breve tempo possibile, quali strumenti utilizzare e come, e, per questo, abbiamo chiesto che avvenga nell’immediato un incontro con le Regioni Campania e Puglia. Rispetto alle eventuali acquisizioni ci riserviamo valutazioni da fare in seguito quando ci saranno elementi più chiari e concreti.
La nostra Organizzazione è consapevole di quanto le commesse per Airbus e Leonardo siano importanti e, per quanto riguarda Leonardo, crediamo possa creare delle situazioni tali, come fatto in passato o in altre Regioni, per trovare il modo di rivedere le attività da assegnare agli stabilimenti anche in Puglia, così da poter avere una distribuzione di produzione che permetta ai lavoratori Dema di essere impiegati direttamente trovando modalità adeguate e previste dai contratti.
La nostra priorità è la salvaguardia del lavoro e degli stabilimenti, che riteniamo tutti in egual modo strategici per il tessuto produttivo del territorio, dove risiedono attività che richiedono una competenza, un’alta professionalità e un know how che non possiamo disperdere.
La Fismic Confsal ha richiesto il proseguimento degli incontri al Ministero, essenziali affinchè tutti gli attori coinvolti svolgano la loro parte per il bene dei lavoratori.